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venerdì 15 agosto 2014

Sopracciglia tatuate: come averle al top

Quando e perché ha senso ritoccare le sopracciglia con un tatuaggio? Lo abbiamo chiesto all’esperto Marco Piccinin, make up artist tattoo, che già ci aveva spiegato cosa è il trucco permanente (o semipermanente), la sua storia e le sue più moderne evoluzioni. Secondo Piccinin, al di là delle mode, in particolare il tatuaggio delle sopracciglia deve essere personalizzato e studiato su misura.




“Le sopracciglia sono rivelatrici della nostra personalità, la sede delle espressioni del viso, per questo ci sono figure professionali (truccatori dermopigmentatori) che utilizzano la tecnica del trucco permanente per ritoccarle sapientemente”, spiega Piccinin.
In quali casi ha senso intervenire con un tatuaggio? “Se il piano delle sopracciglia è asimmetrico, se c’è un diradamento dei peli, se l’arcata è irregolare, troppo sottile o inesistente; se sono di un colore troppo chiaro…”. Cosa rende un tatuaggio alle sopracciglia perfetto? “I tatuaggi alle sopracciglia potrebbero sembrare semplici da realizzare, ma perchè siano perfette, belle da vedere, è fondamentale essere maestri di tecniche di tatuaggio e di visagismo. La tecnica di utilizzo per un effetto naturale è quella del tratteggio sfumato che permette di creare la nuova forma, appositamente studiata precedentemente, dell’ arcata sopraccigliare, con un effetto morbido senza stacchi netti tra il disegno e la pelle”. vanno di moda le sopracciglia folte. Ha senso ritoccare quelle fine per essere trendy? “Non esiste una moda o un trend, anche perché il tatuaggio alle sopracciglia è un lavoro da svolgere personalizzandole in base alla morfologia del volto, ai tratti somatici, pertanto non soggetto ai richiami della massa. Esiste solo il buon senso di chi effettua questa meravigliosa professione”. 

venerdì 23 maggio 2014

Trucco viso al naturale

Se c’è una cosa che ho imparato in tutte le puntate di “Che Trucco!”che ho condotto, anche nell’ultima serie, è che il trucco non deve mai modificarci o stravolgerci ma coprire i difetti di un viso ed esaltarne i pregi.
E’ chiaro che poi dipende dalle occasioni ma se vi piace truccarvi non potete non imparare le basi del trucco naturale perché, per costruire qualsiasi make up, si parte da lì.

Quando saprete realizzare un trucco naturale alla perfezione vorrà dire che sarete in grado di fare qualsiasi altro make up perché quello naturale è il più complesso di tutti: c’è ma non si vede vedere.


La cosa fondamentale di questo trucco è la base che deve essere assolutamente leggera e impalpabile e come trovare questo effetto naturale? Semplice, usando un fondotinta liquido da stendere con le dita dal centro del viso verso l’esterno, poi applicate il correttore che toglie i segni di stanchezza ai vostri occhi e via con l’illuminante nei punti strategici del viso: occhi, zigomo e fronte.
Ora è il momento di un secondo fondotinta questa volta compatto, un prodotto molto leggero che dona al vostro viso quella naturalezza di cui abbiamo bisogno, lo potete stendere come fosse una terra con un pennello.
Ora applicate un fard rosa che dona sì colore alle vostre guance ma senza caricarle troppo, aggiungete poi un tocco di mascara e un po’ di gloss sulle labbra e il gioco è fatto. Molte di voi si sentiranno “nude” con questo make up per la serie: “Tutta questa fatica e il trucco non si vede!” ma è lì il bello, il trucco c’è ma non si vede!

Trucco: ora è anche semipermanente

Con il bel tempo, la piscina, il primo mare, viene voglia di essere sempre in ordine, magari anche truccate. Ma come? Con il trucco semipermanente, ad esempio. Tornato di moda con prepotenza per l’importanza delle sopracciglia, è anche usato per sottolineare il contorno labbra, o schiarire alcune macchie del viso. Abbiamo chiesto a Marco Piccinin, make up artist tattoo, quando questa arte antica nasce e con quali tecniche si è evoluta.
 “Le origini – racconta Piccinin – si perdono nella notte dei tempi. Le sue radici trovano riscontro nelle antiche tecniche di tatuaggio: sembra che le prime applicazioni siano state realizzate in Cina da attori del teatro che, recitando per mesi la medesima parte, onde evitare di truccare e struccare il viso tutti i giorni cercando di rifarlo sempre uguale, utilizzarono aghi legati ad un bastoncino di bambù, fissando nel volto elementi di trucco realizzati con polvere di radice tritata misto a elementi minerali per la colorazione (tatuaggio manuale)”.





 Nei tempi moderni invece quale paese in occidente ha per primo trasformato il tattoo per scopi diversi?

“A Parigi, verso la fine degli anni ’60, si videro i primi approcci con questa nuova metodologia di applicazione del trucco sul volto, nello specifico labbra e sopracciglia, con l’uso di aghi collocati su di un bastoncino di legno di bambù. Questo veniva imbevuto di pigmenti e poi si picchiettava sulla zona da trattare bucando la zona interessata contemporaneamente con l’introduzione del colore, usando un martelletto ripetutamente, come cursore da spinta”. In Europa la tecnica era comunque stata importata da artisti orientali.
“Agli inizi degli anni ‘80 grandi maestri orientali del tatuaggio inflazionarono il mercato con colori a base vegetale, che non consentivano di raggiungere i risultati desiderati per l’instabilità cromatica e la limitata gamma di colori, spesso non adatti all’ incarnato europeo. Inoltre erano prodotti con una potenziale iperattività nelle allergie alle graminacee”. E’ dagli anni ’90 che invece si diffonde il trucco semipermanente come lo conosciamo.
“Le metodiche tribali appartenenti al tatuaggio si evolvono. Con l’ausilio di puntali e aghi (manuali e elettrici) è possibile impiantare sottocute pigmenti colorati seguendo dei tracciati precedentemente disegnati con lo scopo di valorizzare o correggere parti del viso o del corpo: contorno labbra, sopracciglia, infra cigliare, camouflage di macchie senili o vitiligine di piccola entità, cicatrici, colorazione dell’areola mammaria, piccole alopecie”. (La prossima settimana l’esperto indicherà consigli e trucchi del mestiere per un trucco semipermanente adatto e efficace).

Trattamenti Viso

E’ molto importante ripristinare dolcemente la naturale fisiologia della pelle, spesso compromessa dalla vita di tutti i giorni, dagli inquinamenti atmosferici, dal sole o dalle nostre irregolarità. 





Favorire la rigenerazione delle strutture portanti e protettive, minimizzando i segni del tempo ed intervenire selettivamente con specifici trattamenti estetici per ogni tipo di pelle.
La pulizia del viso è considerata nel campo estetico il trattamento di base e serve a rimuovere dalla superficie cutanea le impurità.